La normativa in vigore prevede che le persone che abbiano solamente commesso o concorso a commettere il reato presupposto da cui provengono il denaro, i beni o le altre utilità, non siano punibili.
«Art. 378 c.p. - Favoreggiamento personale Chiunque, dopo che fu commesso un delitto for each il quale la legge stabilisce l’ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell’Autorità, o a sottrarsi alle ricerche di questa, è punito con la reclusione fino a quattro anni.
Avvocato penalista a Roma Patrocinio in ambito prevalentemente penale. Responsabilità medico sanitaria in sede civile e penale con analisi dei singoli criteri di colpa e correlazione di idoneità causale. Assistenza dell’assistito nella disamina, correzione e redazione dei contratti tipici e atipici.
della norma “fuori dei casi di concorso nel reato” esclude la punibilità a titolo di riciclaggio di chi abbia commesso o concorso a commettere il reato presupposto da cui provengono il denaro, i beni o le altre utilità. Tale previsione costituisce una deroga al concorso di reati e trova la sua ragion d’essere nella valutazione, tipizzata dal legislatore, di ritenere sufficiente punire l’autore for each aver commesso il delitto presupposto.
Affinché si realizzi il delitto di riciclaggio, è necessaria la commissione di un reato presupposto, costituito da qualsiasi delitto non colposo, ivi compresi quelli tributari, societari e finanziari. Si noti che nel reato di reimpiego si fa riferimento solo ai delitti comprendendovi quindi anche quelli colposi. Quanto all'onere probatorio da soddisfare in relazione al citato “reato presupposto” non si richiede la sua esatta individuazione o l'accertamento giudiziale, essendo sufficiente che lo stesso risulti, alla stregua degli elementi di fatto acquisiti, almeno astrattamente configurabile.
Se stai cercando il miglior avvocato penalista read more a Roma, sei nel posto giusto. Con la crescente complessità delle leggi penali italiane, è essenziale avere un avvocato esperto al tuo fianco.
.. insieme a informazioni uniche su negozi ed eventi eccezionali. Inizia il tuo viaggio a Roma con le fantastiche esperienze di webguiderome.com!
Detto in altri termini, la condotta dissimulatoria può esserci o non esserci nel reato di reimpiego, mentre nel reato di riciclaggio è elemento essenziale. Sicuramente il delitto di reimpiego ha carattere di chiusura e interviene a sanzionare quelle residue condotte che non siano inquadrabili nel reato di ricettazione o in quello di riciclaggio.
L’articolo 648 quater del codice penale, introdotto dal decreto legislativo 231/2007, dispone che in caso di condanna o patteggiamento i beni che costituiscono il prodotto od il profitto dei reati di riciclaggio, reimpiego e autoriciclaggio siano sempre sottoposti a confisca su ordine del giudice.
viceversa, nell’ipotesi del trasferimento fraudolento di valori che consiste nella predisposizione di una situazione di apparenza giuridica e formale circa la titolarità o disponibilità degli stessi beni è stata delineata una figura delittuosa nella quale soggetto attivo ben può essere colui nei cui confronti sia pendente un procedimento penale per il reato presupposto, prova ne è che il legislatore non ha previsto nel delitto di trasferimento alcuna clausola di esclusione della responsabilità for each l'autore dei reati che hanno determinato la produzione di illeciti proventi.
(Fattispecie in tema di conflitto di competenza tra giudice del luogo della monetizzazione di assegni illeciti e giudice del luogo di ultimo transito verso l'estero del denaro ottenuto).
E' sufficiente il compimento di una sola delle condotte previste (sostituzione, trasferimento o altre operazioni), ma il delitto può benissimo continuare ad attuarsi attraverso ulteriori operazioni volte a nascondere l'origine delittuosa del bene.
Queste attività, perché illegali, sono anche intrinsecamente instabili e precarie, a discapito anche delle garanzie economiche di coloro che vi prestano la loro attività lavorativa.
Riguardo l'oggetto materiale del reato, in linea generale si afferma la riciclabilità sia del prezzo, sia del prodotto che del profitto del reato presupposto, quindi qualsiasi entità economicamente apprezzabile, che sia esistente al momento della sua realizzazione (immobili, imprese, titoli, metalli preziosi, diritti di credito, avviamento aziendale, strumenti finanziari, ecc.). La fattispecie in esame punisce non solo le condotte che hanno advert oggetto i proventi diretti dei reati presupposti, ma anche quelle che hanno ad oggetto denaro o valori che abbiano provenienza mediata da delitto: si tratta del c.